Il Diritto alla Felicita e la Meridiana dell'Incontro

Gemellaggio artistico e musicale tra i giovani di Napoli, Taormina e Castellamonte (Torino) con la partecipazione straordinaria di Tullia Matania e Renato Palmieri


Sabato 11 Maggio ore 10,30 Spazio Comunale Piazza Forcella, Biblioteca a porte aperte "Annalisa Durante" via Vicaria Vecchia 23 Napoli


Le tappe del Progetto

Prima tappa: Castellamonte (Torino)

EVENTI: Mostra dei progetti degli allievi per “La Meridiana dell’incontro” 25 maggio – 19 novembre 2018

“La Meridiana dell’incontro” è il titolo dell’opera scultorea realizzata nel 2018 dagli allievi del Liceo artistico “Felice Faccio” di Castellamonte, a seguito di un percorso di studio e di approfondimento storico ed artistico sulle origini della fondazione di Neapolis (datata nel Solstizio d’inverno del 472 a.c.), promosso dal prof. Elviro Langella (coordinatore del progetto, di origini napoletane e residente in Giardini di Naxos) e dal prof. Antonio Balestra (dirigente scolastico del Liceo artistico “Renato Cottini” di Torino), sulla base di teorie elaborate dallo studioso napoletano Renato Palmieri, sulla scorta di un antico frammento di Dicearco di Messina (fine 4º sec. a. C.).

Seconda tappa: Forcella (Napoli)

EVENTI: “Solstizio d’Estate a Piazza Forcella” 23 maggio e 21 giugno 2018

L’opera si trasforma ben presto, in motivo di fattivo incontro con la comunità di Napoli e in particolare, con i giovani di Forcella, il quartiere che prende il nome dalla caratteristica divaricazione nella quale si dirama il decumano inferiore. A fare da trait d’union tra le due Comunità è Annalisa Durante, vittima innocente di camorra rimasta uccisa all’età di 14 anni proprio in quel sito contrassegnato dalla lettera “Y”, emblema dell’antico Seggio del quartiere. In sua memoria opera l’Associazione omonima guidata da Giuseppe Perna che anima la “Biblioteca a porte aperte” voluta da Giovanni Durante, papà di Annalisa, per il recupero del territorio ad una cultura della legalità, attraverso attività educative e laboratori creativi mirati anche alla formazione musicale dei giovani componenti della “Baby Song”.

“Siamo felici di promuovere nella nostra Biblioteca un evento così altamente simbolico – sottolinea Giuseppe Perna, presidente dell’Associazione “Annalisa Durante” – che intende ricordare come la fondazione di Napoli sia stata originariamente improntata ad un ordine scientifico e sacro, con l’obiettivo di realizzare il modello di città ideale. Mi piace credere che il motto, “AD BENE AGENDUM NATI SUMUS” (siamo nati per fare il bene), riportato sull’antico stemma del Sedile di Forcella quale è inciso nel fregio del portale di Sant’Agrippino, torni a rinverdire un’identica spinta morale esortandoci ad orientarci a tale valore ideale”.

I giovani piemontesi emotivamente coinvolti dalla storia di Annalisa Durante, nell’intento di contribuire all’azione di promozione svolta dall’Associazione per il riscatto civile attraverso la riqualificazione culturale del quartiere, decidono di donarle l’opera inaugurata l’11 maggio 2019 nella Chiesa di Sant’Agrippino, ubicata su quello stesso asse viario, integrandola a pieno titolo nell’offerta della “ZONA NTL – Napoli, Turismo & Legalità” di Forcella, Maddalena e Capuana.

Contributi alla manifestazione

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Rassegna Stampa

Terza tappa: Taormina (Messina)

EVENTI: “Omaggio a Mauro Staccioli” 15 ottobre 2018

Nel contempo, l’opera artistica viene diffusa in Sicilia coinvolgendo i giovani dell’Istituto “Ugo Foscolo” di Taormina. Attraverso una mostra di pannelli espositivi del progetto che ispira la Meridiana dell’Incontro, gli allievi piemontesi hanno l’opportunità di illustrarne il valore simbolico che hanno inteso attribuirle. In particolare, approfondiscono il significato della Piramide presente nell’opera, ispirata a quella realizzata in Sicilia da Mauro Staccioli, in ricordo della recente scomparsa dell’artista (1° gennaio 2018). Eretta nel giorno dell’equinozio di primavera del 2010 dal mecenate Antonio Presti nel suo Parco della Fiumara d’Arte, essa è denominata la “Piramide 38° Parallelo” in ragione della singolare ubicazione geografica, scelta deliberatamente sul 38° parallelo appunto, in collegamento ideale con le cinque città unite nell’intento di un comune impegno per la pace nel mondo: Smirne, Atene, San Francisco, Cordova, Seul. Ogni anno al Solstizio d’estate la Piramide di Staccioli e l’intero sito naturale che la ospita divengono teatro del “Rito della luce”, animato da artisti e musicisti provenienti da tutta Europa.

Momenti della manifestazione

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Guida alle tavole della mostra - “Omaggio a Mauro Staccioli”

Quarta tappa: Forcella (Napoli)

EVENTI: Evento inserito nella XXV edizione del “MAGGIO dei MONUMENTI” a NAPOLI - “Il diritto alla felicità e la Meridiana dell’incontro” - 11 maggio 2019 - Biblioteca “Annalisa Durante”

Gemellaggio artistico e musicale tra i giovani di Castellamonte (Torino), Forcella e Taormina appuntamento promosso dall’Assessorato alla Cultura di Napoli e dall’Associazione “Annalisa Durante”.

Presenziano:

Nino Daniele, assessore alla Cultura di Napoli; Giuseppe Perna, presidente dell’Associazione “Annalisa Durante”; Giovanni Durante, papà di Annalisa; Carla Santoro, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” di Taormina; Monsignor Jean Marie Gervais, Presidente dell’Associazione “TOTA PULCHRA” (officiale della Penitenzieria Apostolica e membro del Capitolo Vaticano); Nazzareno La Malva, docente di scultura del Liceo Artistico “Felice Faccio” di Castellamonte (Torino); Don Antonio del Vecchio, rettore della chiesa di Sant’Agrippino; Elviro Langella, coordinatore del progetto “la Meridiana dell’Incontro”; Giovanna Mugione, dell’I. S. Marconi di Giugliano in Campania.

Testimonial della manifestazione:

L’artista Tullia Matania e lo studioso Renato Palmieri.

Partecipano:

Le Associazioni Annalisa Durante, “I ragazzi di Scampia”, “Zonta”, “ParteNapoli”, “Manallart”, “Tota Pulchra” (Roma); I.C. “Ugo Foscolo” di Taormina, Liceo artistico “Felice Faccio” di Castellamonte, Parrocchia di S. Maria Egiziaca, Legambiente Parco Letterario Vesuvio, AIDO Napoli, O-Ring Art Studio.

Al termine del concerto seguirà la visita guidata alla vicina chiesa di Sant’Agrippino con l’inaugurazione della “Meridiana dell'Incontro” e l’omaggio all'artista Tullia Matania di un modello realizzato dal prof. Elviro Langella riproducente in scala l'opera scultorea.

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Quinta tappa: Forcella (Napoli) - Solstizio d'Inverno

Celebriamo Insieme Il Rito Del Sole Nel Solstizio D'inverno Che Genero' Neapolis

A Forcella, perla emarginata del centro storico napoletano, si sta portando avanti uno dei percorsi di rigenerazione culturale e sociale più promettenti ed originali della città di Napoli e dell'intero Mezzogiorno. Sabato 21 dicembre alle ore 10,30, anche se dovesse piovere, trionferà il sole. Ricordando il Solstizio d'inverno del 472 a.C., quando gli antichi Greci disegnarono la pianta urbanistica della nuova città e ne posero la prima pietra affidandosi agli auspici di rinnovamento dettati dal sorgere del sole, alla Biblioteca Annalisa Durante, memoria vivente di un passato-presente, si celebrerà il "Solstizio d'inverno a Piazza Forcella", per sostenere il percorso di rinascita tracciato dalla "Meridiana dell'Incontro", sotto la guida appassionata del prof. Elviro Langella.

Chi ha cuore Napoli e il recupero di luoghi come Forcella, non potrà mancare.

Roberto Bolle, tra i sostenitori della Baby Song di Forcella, ispirerà l'esecuzione di un brano suonato e danzato da due giovani tutor dei Laboratori musicali intitolati ad Annalisa Durante. Pasquale Francese, giovane tenore non vedente, canterà 'O sole mio. I Jazz in progress eseguiranno il brano "On the sunny side of the street", mentre Carlo Faiello e Fiorenza Calogero si scateneranno nel coinvolgente brano "Festa do sole", accompagnati dalla performance danzante delle Tersicore.

E, come se non bastasse, ci sarà spazio anche per i bambini. La magistrale favola di Giacomino, scritta da Elviro Langella in omaggio ai fratelli Scuotto, sarà interpretata dall'attrice Veronica Mazza, già impegnata con noi ed Assogioca nel progetto Baby Reading, nonché dal valente artista di Guarrattelle Roberto Vernetti.

Il tutto si alternerà con la proiezione di videoclip sui gemellaggi dei ragazzi di Forcella negli incontri avuti con i giovani di altre città italiane, per sottolineare che solo dalla conoscenza e dagli scambi di esperienze potrà realizzarsi a pieno il miracolo del cambiamento. Noi ci crediamo. Le famiglie di Forcella ci credono! "Facciamo sentire tutti la nostra presenza per sostenere il sogno di Annalisa, che può diventare realtà!"

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Evento del 22 dicembre alla Biblioteca “Annalisa Durante”

Dal Solstizio D'inverno Al Rapido 904. L'italia Chiama, Forcella Risponde!

Proseguono i gemellaggi di Forcella col resto d'Italia. Stavolta ne contiamo addirittura due in consecutiva! Oggi abbiamo celebrato il Solstizio d'Inverno in ricordo della Fondazione di Neapolis di circa 2500 anni fa, con persone provenienti da Roma, da Marigliano e dalla Sicilia!

Domani 22 dicembre sarà la volta di Aosta! Un folto gruppo di giovani metterà in scena la storia delle terribile strage del Rapido 904, a 35 anni dalla vicenda. Organizzato dal Presidio di LIBERA Valle d’Aosta “Antonio Landieri”, lo spettacolo teatrale si accompagna al libro “Mi ricordo Rapido 904. Frammenti di vita” di Lina D’Aniello.

"Una celebrazione delle memorie per niente fine a se stessa, bensì inserita in un percorso che la Biblioteca a porte aperte Annalisa Durante ha intrapreso da tempo, in collaborazione con tanti che contribuiscono a mantenere viva la memoria di Annalisa e a renderla motivo di rigenerazione e di riscatto" ha dichiarato Giuseppe Perna, presidente dell'Associazione. "Stamattina è piovuto, come era atteso - ha proseguito Perna - ma molti non si sono lasciati fermare, dimostrando che la volontà è la vera forza dell'uomo, ed abbiamo così potuto celebrare il rito del sole. Alla fine il sole c'è stato! Ed il sole siamo stati tutti noi presenti!" . La Biblioteca Casa di Quartiere Annalisa Durante, in collaborazione con la Fondazione Polis, Vi aspetta domani numerosi. Inizio alle ore 18!

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L'associazione Annalisa Durante Consegna A Jago "l'invito Al Viaggio Della Napoli Velata," Presentato Da Elviro Langella Per "la Meridiana Dell'incontro" Nel Giorno Del Solstizio D'inverno.

Il 21 dicembre scorso, dopo aver celebrato "Il Solstizio d'Inverno a Piazza Forcella" con il rito del sole interpretato dai ragazzi della Baby Song Annalisa Durante con artisti di calibro, tra i quali Carlo Faiello e Fiorenza Calogero, il presidente dell'Associazione Durante ed il coordinatore del progetto " La Meridiana dell'Incontro" hanno partecipato all'inaugurazione del "Figlio Velato", opera realizzata dal giovane e celebre scultore Jago, la cui opera in marmo è rimasta in esposizione presso la Chiesa di San Severo fuori le Mura alla Sanità. Il prof. Elviro Langella, in pochi minuti, ha sapientemente illustrato al giovane social artist il significato delle sue tavole, nelle quali il velo del famoso Cristo della Cappella San Severo diventa, ad esempio, stuolo di danza per Roberto Bolle in omaggio alla sua "On Dance", o dove il " Pulcinella velato" dei fratelli Scuotto richiama l'anima di Napoli desiderosa di essere "svelata" per riconquistare l"antica bellezza attraverso una rinascita dalle troppe violenze ed ingiustizie subite, come testimonia l'associazione Annalisa Durante con le attività che sta portando avanti da anni nel quartiere di Forcella.

Jago si è dimostrato interessato ad approfondire il tema esposto dal prof. Langella, promettendo al presidente Perna di far visita alla Biblioteca Durante per visionare la Mostra in progress sulla Meridiana dell'Incontro, che rimarrà esposta fino al 7 gennaio p.v. in via Vicaria Vecchia 23. Le tavole del prof. Langella sono visionabili anche in rete su: http://www.elvirolangella.com/lavori/invito-al-viaggio-nella-napoli-velata.php


Il tempo all’esterno è immoto e il silenzio rifugge dal luogo di colui che pace non trova. La sua mente glielo impedisce, perché l’ispirazione sopraggiunta, le cui fasi sono scandite da uno scalpello come metronomo, deve essere assecondata. Così, a capo chino Jago plasma: organi, mani, figure umane e visioni della realtà, impressi nel marmo e nella pietra.

Scultore e imprenditore di se stesso, nato 32 anni fa a Frosinone e cresciuto a idee, consigli e scoperte artistiche, decide sin da bambino di compiere il suo atto di coraggio: «Essere più bravo e più grande di Michelangelo». Con l’approvazione dei genitori e il loro consiglio: «Copiare per imparare e non per copiare» come mantra. Gli studi accademici lo stimolano ben poco, poiché ad ardere sono l’ambizione, la voglia di apprendere cose nuove e di fare tesoro degli errori. Elementi che, uniti a un desiderio di realizzazione personale, lo conducono per volere di Vittorio Sgarbi alla 54esima edizione della Biennale di Venezia. Nonostante la contrarietà del suo professore ad accettare l’invito, partecipa con il busto in marmo di Papa Benedetto XVI, per il quale riceve la Medaglia Pontificia.

FONTE: http://www.partedeldiscorso.it/2020/02/jago-intervista/

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Sesta tappa: L'Aquila

Commento dalla pagina fb dell’Associazione “Annalisa Durante”

La Meridiana Dell'incontro Ci Porta A L'aquila

Venerdì 17 gennaio p.v. l'Associazione Annalisa Durante si gemellerà con il Punto Luce dell'Aquila e con l'associazione Libera Pupazzeria per continuare il percorso di rigenerazione di Forcella nell'incontro con altre realtà italiane. L'assessore all'istruzione e alle politiche sociali del capoluogo abruzzese riceverà la nostra delegazione, accompagnata da Giannino Durante e dal prof. Elviro Langella, coordinatore del progetto "La Meridiana dell'Incontro".

Non è un caso che l'evento si svolga in una città che ha sofferto il dramma del terremoto ed ha bisogno anch'essa di un percorso di rigenerazione sociale. E non è un caso che ciò avvenga nella giornata dedicata a Sant’Antonio Abate, il cui fuoco rigeneratore scaccia il male per far posto al bene nell'antica tradizione che è stata messa in scena nella "Favola di Giacomino" dedicata ai fratelli Scuotto, attraverso il magistrale spettacolo di Guarattelle di Roberto Vernetti nella celebrazione dello scorso Solstizio d'Inverno svoltasi a Piazza Forcella, all'interno della Biblioteca intitolata ad Annalisa. E alle Guarattelle di Roberto si assoceranno venerdì prossimo le Pupazze abruzzesi, il cui programma di gemellaggio prevede che i ragazzi dell'Aquila ne realizzino due con le proprie mani e le dedichino a Forcella, durante la visita che ricambieranno il 19 febbraio p.v., nell'esibizione che faranno alla cerimonia del Premio Nazionale Annalisa Durante che si terrà al Teatro Trianon Viviani.

La storia di Annalisa Durante narrata nel libro "Ali Spezzate" di Paolo Miggiano e le bellezze e le valenze storiche e sociali del territorio descritte nel libro "APPuntamento a Forcella" di Valeria Alinovi orienteranno i giovani nella progettazione e realizzazione artistica della performance, con la supervisione di Elviro Langella e la collaborazione di Domenico Capanna e Silvia Di Gregorio. Assogioca sarà partner dell'evento e Legambiente L'Aquila sarà tra i testimonial del gemellaggio abruzzese, in piena sintonia con il sostegno che Legambiente Parco Letterario Vesuvio assicura al percorso di rigenerazione napoletana della Zona NTL di Forcella, Maddalena e Capuana: una Napoli da liberare dal male, ancora tutta da svelare, che il prof. Langella sta facendo apprezzare in tutta Italia, con le sue bellezze rigeneratrici, che ci sta insegnando ad amare e a vedere con una luce diversa: quella del Solstizio!


GRAZIE L'AQUILA!

Il gemellaggio della "Meridiana dell'Incontro" di ieri con il Punto Luce dell'Aquila è stata un'autentica celebrazione del DIRITTO ALLA FELICITA', grazie alle belle persone che il percorso in memoria di Annalisa ci ha fatto incontrare.

Domenico Capanna ci ha accolto meravigliosamente e ci ha aperto le porte di una città che sta ricostruendo il suo tessuto sociale, a dieci anni e più da quel tremendo terremoto che i cantieri ancora attivi richiamano alla memoria.

Silvia Di Gregorio ci ha aperto il cuore con le straordinarie creazioni dei suoi laboratori artistici, che presto saranno luce per il nostro progetto a due Pupazze abruzzesi, a cura dei ragazzi di Sassa, che faranno esibire al Teatro Trianon Viviani il 19 febbraio prossimo in una danza che celebrerà il 30° compleanno della nostra Annalisa.

Rita Maione ci ha aperto invece il mondo di Legambiente del suo osservatorio aquilano, manifestando la gioia e la disponibilità a diffondere la storia di Annalisa e della "Meridiana dell'Incontro", nell'ambito territoriale locale ed anche nazionale. Gli assessori comunali Bignotti e Taranta hanno dimostrato il massimo senso istituzionale, ascoltando attentamente dall'inizio alla fine e comprendendo fino in fondo l'importanza di questo gemellaggio, sottolineando con i loro interventi le similitudini e le diversità tra la realtà di Forcella e quella aquilana, che rendono possibile l'inizio di un percorso di collaborazione autentico e fruttuoso per le rispettive comunità.

Ma il gemellaggio di ieri è avvenuto anche con la gente che ha partecipato all'evento ed abbiamo incontrato nelle poche ore in cui ci siamo fermati. Tra i tanti un signore anziano che ha raccontato al nostro prof. Elviro Langella le tradizioni aquilane legate a Santt'Antonio Abate e Chiara Gallo, entrata subito in forte empatia con Giannino Durante, lei che ha perso un bambino piccolo per una malattia incurabile e dalla cui esperienza è nata un"associazione denominata "Una storia felice", nonché un libro Intitolato "Dipende da voi" , che Chiara ha donato in numerose copie alla nostra Biblioteca. Ne abbiamo letto subito le prime 87 pagine. Che bella persona è Chiara! Ed anche suo marito Antonio e l'altra figlia Maria. Stamattina abbiamo infine visitato il parco Baleno di Scoppito, che la sua associazione ha fatto nascere fuori città per i bambini di una zona più marginale, ma in grande espansione.

E non possiamo non citare il sindaco di Scoppito Marco Giusti, valente amministratore locale con idee buone e forte determinazione, insieme all'assessora Francesca Rosselli. Infine, rendiamo omaggio ad Emanuele, gestore del ristorante "Cacio e pepe": uomo generoso, rimasto colpito dalla nostra storia, che verrà anche lui a Napoli a ricambiare la nostra visita il prossimo 19 febbraio con un'ampia delegazione.

Insomma, ce ne torniamo arricchiti da questo gemellaggio con la provincia dell'Aquila, per le persone meravigliose che abbiamo incontrato. Questo ci dà forza nel continuare a promuovere il diritto alla felicità, attraverso le memorie viventi e l'incontro con gli altri.

Articolo di riferimento:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/-diritto-alla-felicita-gemellaggio-napoli-l-aquila-nel-nome-di-annalisa-durante/714200-4/

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Settima tappa: Biennale di Venezia

Taormina. Orchestra giovanile Comprensivo 1: Menzione speciale alla Biennale di Venezia concorso nazionale "Leone d'Argento per la creatività" 2019 – 2020

Leggi l'articolo di Vai Taormina

Video:

Riferimenti:

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Ottava tappa: Premio Meridiana dell'Incontro

Nella ricorrenza del 30° anno dalla nascita di Annalisa Durante, vittima innocente della camorra, a Napoli si terrà il la prima edizione del Premio Nazionale Annalisa Durante "La Meridiana dell'Incontro".

Premio Nazionale Annalisa Durante "La Meridiana dell'Incontro"

Mercoledi Mattina: Cerimonia Di Apertura Del Premio Nazionale Annalisa Durante

Mercoledi 19 febbraio alle ore 10,30 presso la Biblioteca intitolata ad Annalisa Durante in via Vicaria Vecchia 23 avrà inizio il PREMIO NAZIONALE “La Meridiana dell’Incontro”, istituito per la ricorrenza del 30° compleanno di Annalisa.

“INCONTRO SULLA MEMORIA” è il tema che sarà sviluppato al mattino, insieme a rappresentanti istituzionali, della scuola e della società civile, a cui seguirà l’evento serale presso il Teatro Trianon Viviani, con inizio alle ore 18,30 (a quest’ultimo si accederà solo su invito).

Ecco gli interventi previsti al mattino.

Hanno assicurato, inoltre, la propria presenza:

Marco Valentini, Prefetto di Napoli; Alessandro Giuliano, Questore di Napoli; Canio Giuseppe La Gala, Comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli; Gabriele Failla, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, Generale di Brigata.

Nell'occasione, il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico farà pervenire uno speciale Premio di Rappresentanza, la senatrice Liliana Segre ed il Cardinale Sepe faranno pervenire un messaggio di saluto, il presidio di Libera Cecina invierà un audio messaggio per Annalisa, gli Studenti Contro La Camorra consegneranno i libri raccolti per la Biblioteca, la classe IV del plesso Capasso dell'Istituto Comprensivo Statale "Bovio Colletta" eseguirà un brano musicale di speranza per Napoli e Forcella.

L’attrice Veronica Mazza, particolarmente sensibile all'impegno sociale e culturale per i minori, leggerà la lettera di Emanuela Durante dedicata a sua sorella Annalisa, nonché una poesia in vernacolo napoletano.

Ospiti:

  • Carlo Faiello

    Carlo Faiello, è un compositore, cantautore, ricercatore napoletano.

    Si diploma al conservatorio di Napoli in contrabbasso e dal 1984 entra a far parte dell'orchestra di Roberto De Simone e della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Comincia a lavorare con essa in vari spettacoli quali: La gatta Cenerentola, Cantata di Masaniello, Carmina Vivianea, Le disgrazie di Pulcinella. Per la compagnia inoltre è stato autore e compositore di vari album: Medina, Tzigari, Incanto acustico, Pesce d’’o mare.

    Partecipa al Festival di Sanremo come autore per la NCCP con Pe' Dispietto (1992), che vince il premio della critica, e Sotto il velo del cielo (1998) che si classifica in 15ª posizione. Scrive anche per Roberto Murolo, L'Italia e bbella, brano portato a Sanremo che riscuote grande successo da parte della critica e Ho sognato di cantare. Per Murolo compone anche i brani dell'album Ottantavogliadicantare.

    Nel 1997 compone la performance Tammurriata remix, spettacolo portato sia in Italia che in Francia. La sua esperienza teatrale continua con la composizione delle musiche per lo spettacolo di Lina Sastri, Melos. Nel 2001 l'etichetta Oriente Musik di Berlino, dopo aver presentato il suo progetto discografico Le danze di Dioniso al Welt Music Festival (Womex) – Rotterdam, realizza una distribuzione per tutta l'Europa.

    Dal 2002 al 2006 la sua performance Le Danze di Dioniso è ospitata nei festivals Europei ed Italiani come Vulcano Festival, Sete Sois Sete Luas, SchlossGoldrain, Sconfinando – Suoni dal Mondo, International FolkDance, Itinerari Folk, La notte della Taranta, Diso Folk, Carpino Folk, Gargano, Festa della Biodiversità, Ariano Folk, Monsano Folk, Invasioni Festival, Negro Festival, Festival du Cinéma Italien. Dal 2003 al 2005 è direttore artistico della Festa della Biodiversità.

    Nel 2005 Squlibri Editore Roma pubblica il suo Libro Il Suono della Tradizione.

    Nello stesso anno è l'arrangiatore del Cd di Dario Fo, Sciascià. Nel 2007 scrive due colonne sonore per Geo & Geo. Nel 2010 pubblica “...tra il Sole e la Luna”, prodotta da: “Il Canto di Virgilio”, pubblicata da Rai Trade, SuonidelSud, Blu&Blu e distribuita da Halidon.
    Fonte: Facebook

    Di Carlo Faiello si apprezza innanzitutto l’umanità. Le competenze artistiche e la sensibilità d’animo ne fanno un uomo semplice e molto capace. Umiltà, doti artistiche ed organizzative non si trovano facilmente così profondamente legate come in Carlo Faiello.

    Da anni è il direttore artistico della Notte della Tammorra che si tiene ad agosto a Napoli, a piazza del Plebiscito, l’appuntamento più importante dell’estate partenopea, promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura e Turismo.

    “La differenza sostanziale, rispetto al passato, – spiega Carlo Faiello – sta soprattutto, nella consapevolezza della dimensione della ‘grande festa popolare’ acquisita, nel corso degli anni, da “La Notte della Tammorra” che, al contrario degli altri eventi culturali, invita a riannodare la fune della memoria, stimolando a rinsaldare il legame con le proprie radici e valorizzando il concetto stesso di Folklore (sapienza di un popolo) che negli ultimi tempi è stato banalizzato, volgarizzato, decontestualizzato”.
    Fonte: Quotidiano del Sud

    Carlo Faiello sostiene numerose attività sociali e solidali.

    È particolarmente vicino all'Associazione Annalisa Durante, in quanto ha accompagnato la nascita della Baby Song Annalisa Durante intervenendo alla cerimonia di inaugurazione, donando alcuni suoi strumenti musicali e presenziando ai gemellaggi della Baby Song di Forcella con altre formazioni musicali giovanili, nell’ambito del percorso di rigenerazione che abbiamo denominato “La Meridiana dell’incontro”.

    Al Premio Nazionale Annalisa Durante Carlo Faiello si esibirà con il suo brano “Festa d’‘o Sole”, che è divenuto il brano della “Meridiana dell’Incontro”. Si uniranno nell’esecuzione alcuni nostri giovani percussionisti e Fiorenza Calogero.

  • Fiorenza Calogero

    Fiorenza Calogero è una voce di Napoli che, partendo dalla sua ventennale esperienza col maestro Roberto De Simone e con la tradizione del canto melodico, cerca un’altra strada fatta di linguaggi e ricerca che vivono nei nostri giorni e che sono comuni alle donne che popolano le sponde del mare nostrum.

    Il primo incontro determinante è quello con Roberto De Simone, che le affida ruoli significativi in spettacoli come “La Gatta Cenerentola” (1999), “L´Opera buffa del Giovedì santo” (2000), “Li Turchi viaggiano” (2000), “Dedicato a Giulia De Caro” (2001), “Omaggio a Giordano Bruno” (2002), “Lo Vommaro a duello” (2008), una produzione del Teatro di San Carlo per il Napoli Teatro Festival.

    Nel 2001 vince il Premio Saint Vincent, come migliore interprete, con il brano “Indifferentemente”, unica canzone classica napoletana in gara. Nel 2007 rappresenta la musica napoletana al Columbus Day di New York e, di ritorno in Italia, lancia il Festival “Migrazioni Sonore”. La kermesse, diretta da Fiorenza nelle edizioni 2007, 2008 e 2009, si aggiudica numerosi riconoscimenti, tra cui il premio come miglior Festival della Campania. Nel 2008, il giornalista e musicologo Pietro Gargano le dedica due pagine nella “Enciclopedia della canzone classica napoletana” edita dalla Magmata. Le sue interpretazioni di classici napoletani vengono inserite nell’archivio sonoro della Rai. Nello stesso anno interpreta, al Premio Carosone, le canzoni melodiche del grande Maestro, “T’aspetto ‘e nove” e “Giacca rossa e russetto”.

    Nel 2009 riceve a Ravello il premio “Naples in the World”, come miglior cant-attrice partenopea. Sempre nel 2009 John Turturro la vuole in “Passione”, il suo viaggio nella tradizione della canzone napoletana, affidandole, sullo schermo come nella colonna sonora, la più antica melodia inclusa nel suo film sulla canzone partenopea, il “Canto delle lavandaie del Vomero”. Nel 2011 sempre per il grande cinema è una delle protagonista del docufilm :EnzoAvitabileMusicLife del regista premio Oscar Jonathan Demme, docufilm presentato alla Mostra di Venezia.

    Numerose anche le sue esperienze teatrali, tra le quali ricordiamo “Sacro e pagano”, regia di Pasquale dello Monaco (2003), “Era la festa di San Gennaro”, di e con Giacomo Rizzo (2006), “Mal’aria” regia di Bruno Garofalo, coreografie di Franco Miseria (2006), “Io speriamo che me la cavo”, con Maurizio Casagrande (2007), “Balli di Sfessania” (2007), regia di Bruno Garofalo con Mariano Rigillo, “Quanno ce vo´ ce vo´” (2009) e “La pazienza differenziata” (2011), con Rivieccio, “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo con Francesco Paolantoni, regia di Armando Pugliese (2010). Fiorenza si confronta anche con il repertorio di Raffaele Viviani, lavorando in “Padroni di barche” (2009) e poi di nuovo in “Napoli chi resta e chi parte” (2011), diretta sempre da Pugliese, riprendendo così le canzoni del grande drammaturgo.

    Nel corso della sua carriera, Fiorenza ha collaborato con musicisti del calibro di Enzo Avitabile, Antonio Sinagra, Rino Zurzolo, Roberto Pregadio, Bruno Biriaco, Adriano Pennino, Peppe Vessicchio, Enzo Gragnianiello, Eugenio Bennato, Lino Cannavacciuolo, Marcello Vitale. L’attività discografica di Fiorenza Calogero parte nel 2007, con l’album “Fioreincanto”. Due anni più tardi esce l’album “Fiorenza”, pubblicato dall’etichetta olandese Cnr Entertainment e destinato al mercato internazionale. Sul disco, in una alternanza di classici e d’inediti, melodie veraci e contaminazioni sul fronte dell’opera pop, duetta con il tenore Vittorio Grigolo e dal vivo con Alessandro Safina e il baritono olandese Ernst Daniel Smid. Nel 2011, con le colleghe Daniela Fiorentino e Lorena Tamaggio e accompagnata dal pianista Lorenzo Hengeller, pubblica per la Edel l’album “Sotto il vestito… Napoli”, produzione artistica di Federico Vacalebre.
    Fonte: http://www.fiorenzacalogero.it/

    Scrive di lei Fabio De Rienzo sull’opera “DONNA MADONNA” che la sta portando in giro per l’Italia e nel mondo: “DonnaMadonna – Canto Mediterraneo” è un tour che vede la cantante dall’inconfondibile voce mediterranea impegnata in giro in Italia e all’estero. E già nel titolo è ben sintetizzato il desiderio di raccontare, abbandonando la tentazione della retorica e dei cliché e proponendo brani che spaziano dal repertorio folk contemporaneo, che l’ha resa celebre, alla musica leggera d’autore, le più disparate ambasciatrici del cosiddetto gentil sesso: sante e prostitute, vedove e madri, ma anche donne manager e personalità coraggiose, in grado di mettersi in gioco con appassionato coraggio e grande determinazione.

    Prendendo spunto dai canti devozionali, Fiorenza ripercorre così alcuni motivi popolari e nuovi testi cantautoriali, attualizzandoli nei contesti sociali odierni. Il suo repertorio abbraccia musiche provenienti dalla tradizione orale del Sud Italia insieme ad opere di autori classici e contemporanei come Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Carlo Faiello, Fabrizio De Andrè, Carlo D’Angio’.
    Fonte: http://www.camminandoperivicoli.it/

    Fiorenza Calogero è particolarmente vicina all'Associazione Annalisa Durante, in quanto ha accompagnato sin dall’inizio, insieme a Carlo Faiello, il cammino dei gemellaggi di Forcella con altre realtà nazionali, nell’ambito del progetto denominato “LA MERIDIANA DELL’INCONTRO”, percorso di rigenerazione sociale che affonda le sue radici nella fondazione solare di Neapolis, di cui Forcella è parte integrante e fondamentale.

    Per il prof. Elviro Langella, coordinatore del progetto, FIORENZA CALOGERO e ROBERTO BOLLE sono artisti simbolo della Meridiana dell'incontro, che contribuiscono a rendere viva ed attuale la bellezza delle opere che hanno fatto la storia di Napoli. Per questo motivo, il prof. Langella ha riprodotto l’immagine di Fiorenza Calogero tra le Meraviglie del Caravaggio, oltre che nel sogno delle Sirene e nel risveglio di Partenope: lei che canta emozioni e bellezza e porta nel canto il sole di Napoli; lei che ha voluto condividere con noi la storia di Annalisa ed oggi costituisce un modello per le ragazzine del quartiere.
    Fonte: http://www.elvirolangella.com/lavori/invito-al-viaggio-nella-napoli-velata.php

    Per questo, insieme a Fiorenza Calogero e a Roberto Bolle, viene rappresentato nel libro e nelle tavole fotografiche del prof. Langella il volto di un'allieva della Baby Song Annalisa Durante, in segno di speranza e di impegno per il futuro.

  • Luca Caiazzo

    Luca Caiazzo, alias Lucariello, classe '77, ha vissuto la sua infanzia e la sua adolescenza a Scampia, dove abitava la nonna paterna, e ha perciò un forte legame con questo quartiere. Ha una lunga carriera alle spalle, ma la notorietà è arrivata soprattutto grazie a “Gomorra”.
    Fonte: https://www.donnaglamour.it

    Ha collaborato con Fabri Fibra, Caparezza, Clementino, Co' Sang, Almamegretta, Claudio Baglioni, Roberto Saviano. Muove i primi passi nel ’94, anno in cui conduce un programma dedicato alla musica rap in un’emittente locale Napoletana, "Radio Panoramica”. Contemporaneamente realizza con la sua prima band, i “Ventodivino, “167", una demo dedicata al quartiere Scampia. Inizia così a frequentare la scena hip hop nazionale, esibendosi in numerose jam session e, nel 1997, fonda la crew “Clan Vesuvio” con cui pubblica nello stesso anno il CD “Spaccanapoli”.

    Nel 1999 esce “Malafemmena”, un EP di rap strettamente napoletano. Dal 2001 al 2003 è impegnato con un fittissimo calendario live con il progetto V7 e, sempre aperto alla sperimentazione e alle nuove contaminazioni, partecipa a numerosi concerti insieme a diversi musicisti della scena jazz napoletana. Dal 2003 al 2008 collabora con il collettivo Almamegretta, con il quale condivide 4 album e oltre 200 concerti in Italia e in Europa. Nel 2008 scrive “Cappotto di legno”: il brano, ispirato alle vicende di Gomorra, nasce dalla lunga corrispondenza tra il rapper e Roberto Saviano, e racconta il progetto della camorra di uccidere Saviano. “Cappotto di legno” diviene subito un manifesto di denuncia, e musicato da Lucariello insieme al compositore classico Ezio Bosso, diventa un videoclip prodotto da MTV per la campagna “No mafie”, diretto dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Nel 2010 Lucariello pubblica con l’etichetta Sugar di Caterina Caselli l’album “I Nuovi Mille" la cui title track, scritta con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, diventa la sigla dell’omonimo programma su RaiTre.

    I proventi dell’album vengono devoluti alla Fondazione POLI.I.S. per la lotta alla criminalità e la nascita di una radio libera.

    Nel 2011 duetta con Claudio Baglioni alla manifestazione 'o Scià dove realizzano una versione hip hop del brano "Noi no". Nel 2012 pubblica l’album “CMNF8 (Che Me Ne Fotto)” con la sua etichetta indipendente Vezuvio Records. Dall’album vengono estratti i singoli “io e te”, "democratica violenza” e "proibito ambito”, con i rispettivi videoclip.

    Nel 2014 Lucariello firma con il rapper Ntò “Nuje Vulimme Na Speranza”, sigla finale di tutte le puntate della fiction “Gomorra La Serie”, in onda su Sky. A fine giugno esce il Singolo “Fore c’a capa” con il featuring del rapper Caparezza.

    Sempre nel 2014 duetta con il cantante partenopeo Franco Ricciardi nel brano "Te Sento". Nel 2015 è presente nell'album di Fabri Fibra Squallor nello skit che anticipa la title track. A settembre dello stesso anno esce il videoclip di Vittoria feat. Fabri Fibra girato a Scampia.
    Fonte: https://www.facebook.com/lucariellofficial/

    Da anni il rapper collabora con The CO2, un’associazione che lavora a contatto con ragazzi emarginati (che siano nelle favelas brasiliane o nelle carceri minorili). Grazie ad un laboratorio multimediale basato sui mestieri della musica, Lucariello è stato per 4 mesi con i ragazzi del penitenziario di Airola, insegnando loro un vero e proprio lavoro: quello della scrittura di testi di canzoni. Con questi ragazzi ha dato vita a “Puortame la fore”, un brano registrato ufficialmente con loro.
    Fonte: https://www.donnaglamour.it/

    Ma Luca è stato presente anche all’inaugurazione della nostra Biblioteca e ad un laboratorio di incontro con i ragazzi della Baby Song Annalisa Durante, in occasione della produzione di un servizio curato dall’UNICEF.

  • Ochestra Giovanile "Falcone Borsellino"

    Alfia Milazzo, classe '67, è dal 2009 alla guida della Fondazione "La città invisibile" di Catania.

    L'obiettivo che persegue con tutta la sua forza è quello di strappare alla mafia i bambini più poveri, attraverso la musica, la lettura e la poesia, promuovendo la cultura della legalità.

    Diversi anni fa è avvenuto il primo incontro tra Alfia Milazzo e Giovanni Durante sull'importanza del libro e della lettura. A Catania come a Forcella nacquero biblioteche per dare ai ragazzi libri gratuiti in luogo delle armi.

    Il 19 febbraio p.v. la giovane orchestra catanese si gemellerà con la Baby Song Annalisa Durante e suonerà in memoria di Annalisa.

    Meno di due mesi fa i giovani dell'orchestra Flacone Borsellino si sono esibiti a Dubai alla cerimonia di premiazione del Global Forum for Education and Learing che ha riconosciuto Alfia Milazzo tra i migliori 100 educatori al mondo nel campo dell'istruzione.

    Ecco cosa racconta Alfia Milazzo sul blog "tipitosti.it".

    "Abbiamo aperto la Scuola di vita e Orchestra sinfonica Falcone Borsellino, una scuola gratuita in cui si applica il vero metodo di Josè Antonio Abreu, venezuelano, promotore delle orchestre infantili e giovanili. In pochi anni i bambini hanno suonato in cinquantatré concerti. Abbiamo creato una libreria gratuita, in cui tutti i bambini possono prendere libri e portarli a casa senza obbligo di restituzione. Un fatto educativo importante, poiché il possesso ha generato in loro la responsabilità e la libertà della lettura. Ma la nostra è una lotta continua. Operiamo senza alcun sostegno pubblico, ma solo grazie a donazioni private, e, soprattutto, in modo indipendente da lobby politiche e centri di potere, che pure esistono nel mondo della musica".
    Fonte: https://www.huffingtonpost.it/ 

    Ecco, invece, cosa risponde Alfia Milazzo alla domanda "qual è la situazione che affrontate quotidianamente nelle zone in cui siete attivi?" posta dal sito "ilguiso.it".

    "In certi quartieri la raccolta dei rifiuti è rara e i bambini spesso sono costretti a giocare in luoghi dove oltre agli spacciatori, trovano immondizia e topi. Ecco noi arriviamo in luoghi siffatti con un violino pronto a sostituire il coltello o la dose da vendere attraverso le mani di questi bambini, o anche uno strumento musicale che li faccia uscire dalla depressione.

    Li sfidiamo con la gentilezza a suonare con altri ragazzini. E ciò li spiazza. La gentilezza e la fratellanza sono un disinfettante efficacissimo che cospargiamo il più possibile nelle loro vite. Sono l’antidoto più potente alla violenza e alla rabbia. Poi offriamo loro dei modelli positivi sui quali appoggiare la conquista della propria libera autodeterminazione: Falcone, Borsellino, in primis. Ma anche i modelli di vita attuali come Nino Di Matteo, Zuccaro, Carlo Palermo, le vittime di mafia, i giornalisti e gli uomini delle forze dell’ordine coraggiosi, che compiono il proprio dovere e spesso sono minacciati.

    Li guidiamo in un percorso intellettuale differente da quello della scuola: poiché essi sono abituati a vivere nella strada, sono abili nel trovare soluzioni e quindi li coinvolgiamo nell’insegnamento".
    Fonte: http://ilguiso.it

  • Michele Placido
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  • Liceo Artistico "Felice Faccio" di Castellamonte (Torino)
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  • Fratelli Scuotto
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Nona tappa: Premio Nazionale "Annalisa Durante"

Nella ricorrenza del 30° anno dalla nascita di Annalisa Durante, vittima innocente della camorra, a Napoli si terrà il la prima edizione del Premio Nazionale Annalisa Durante "La Meridiana dell'Incontro".

19.02.2020 h10:30, Spazio Comunale Piazza Forcella: Incontro sulla Memoria
19.02.2020 h18.30, Teatro Trianon Viviani: Incontri D'Arte

Documentazione

Documentazione Multimediale

Decima tappa: La favola di Ercole il tempio della Virtù a Forcella

Restauratio Neapolis: La favola di Ercole il tempio della Virtù a Forcella

La Favola di Ercole e la Visione contro le Catastrofi, a cura dell'Associazione "Annalisa Durante" in collaborazione con I Teatrini ed Asso. Gio.Ca, regia di Elviro Langella.

Venerdi 29 Maggio ore 20 sulla Pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli

Presenta: Veronica Mazza con la partecipazione di:

  • Vittorio Del Tuto giornalista e scrittore
  • Cristina Messere attrice di teatro
  • Tulia Matania pittrice e scultrice
  • Nadia Basso pittrice
  • Carlo Faiello musicista e cantautore
  • Fiorenza Calogero catattrice interprete della musica popolare d'autore
  • Antonella Notturno suonatrice di gong
  • I Damadakà cantori delle tradizioni popolari
  • Fabio Esposito e Ivan Rottino percussionisti

Documentazione Multimediale

Meridiana

A conferma della forza simbolica esercitata dalla nostra “Meridiana dell’incontro”, propiziatrice di scambi culturali tra giovani artisti, nasce proprio in occasione dell’evento a Taormina, l’auspicio di un gemellaggio musicale tra l’Orchestra giovanile “Città di Taormina” e la “Baby Song Annalisa Durante” di Forcella, che si realizza l’11 maggio 2019, nel più ampio contesto del gemellaggio artistico con i due licei piemontesi, attraverso un concerto musicale di circa 100 giovani musicisti siciliani e napoletani, a cui segue l’inaugurazione dell’opera scultorea proprio sul tratto di strada della “Y” pitagorica evocativa della centralità del quartiere di Forcella fin dall’atto di fondazione dell’antica Neapolis. L’iniziativa dell’11 maggio è inserita nel Programma dell’edizione 2019 del “Maggio dei Monumenti”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, dedicato al tema “Il diritto alla felicità e l’età dei Lumi”. Ai messaggi, culturali, artistici e sociali sopra esposti se ne aggiunge un altro: l’omaggio a Tullia Matania, pittrice e scultrice napoletana e figlia d’arte, impegnata da sempre sul fronte della difesa dei diritti civili, che nonostante i suoi 94 anni di età, è stata invitata a presenziare al gemellaggio dell’11 maggio.

Il libro “OMAGGIO A TULLIA MATANIA”

Meridiana

Unitamente al sito web a lei dedicato da Elviro Langella nell’occasione, a 40 anni dalla Fondazione “Ugo Matania”, intende esprimere un modesto atto di riconoscenza verso questa straordinaria maestra d’Arte e di Vita, nella convinzione di interpretare il più generale, apprezzamento per l’impegno etico prodigato senza riserve dall’artista lungo l’intero arco della sua longeva attività, sensibile alle problematiche che flagellano le nostre società in ogni tempo funestate da inaudite forme di violenza sui più indifesi.

Alla personale attività artistica affianca quella di insegnante di pittura fino ad oggi svolta con instancabile energia presso l’Associazione “UGO MATANIA”, dal 1979 vero laboratorio creativo e centro di attività di educazione artistica dei giovani nonché di studi per le arti visive. Accanto alle finalità didattiche, l’Associazione è da sempre impegnata in un organico recupero di gran parte delle opere, dei documenti e carteggi relativi all’attività artistica condotta a partire dalla fine del secolo XIX dai pittori : Eduardo Matania (Napoli 1847-1927), Alberto Della Valle (Napoli 1851-1928), Fortunino Matania (Napoli 1881-Londra 1963), Ugo Matania (Napoli 1888-1979) e dal fotografo Pier Luigi Pretti (con foto eseguite fra il 1900 e il 1926).

Le raccolte uniche e preziose di questo cospicuo archivio costituiscono un inestimabile patrimonio culturale a testimonianza della stagione creativa inaugurata degli straordinari pittori ed illustratori della famiglia Matania che abbraccia due secoli della nostra feconda tradizione artistica napoletana.

Meridiana

Il nostro Omaggio a Tullia Matania non poteva trovare cornice più consona dell’evento ospitato nell’occasione dalla Biblioteca a porte aperte “Annalisa Durante” di Napoli che vede riuniti in un affiatato gemellaggio musicale, i giovanissimi componenti della “Baby Song” del quartiere di Forcella accanto all’orchestra giovanile “Città di Taormina” dell’Istituto Comprensivo 1 di Taormina guidato dalla preside Carla Santoro.

L’orchestra siciliana diretta dal Maestro Mirko Raffone si avvale della preziosa collaborazione dei docenti di strumento: Gemma Romeo, Barbara Scigliano, Eliana Russo, Maria Sorbello, Ivana Panebianco, Carmelo Ricciardi, Riccardo Buzzurro, Mario Galeani, Giovanni Smiroldo.

Nell’intento di riassumere emblematicamente lo spirito della terra di Sicilia, l’orchestra desidera porgere il proprio “Omaggio in musica a Tullia Matania” nel corso del concerto, con l’esecuzione di un brano inedito, U ciatu da Muntagna, il cui titolo trascende alquanto la pura metafora poetica.

Infatti, l’ispirazione della composizione che allude al canto del Vulcano rappresentativo dell’isola, attinge direttamente agli studi di Fisica acustica condotti nell’arco dell’attività di monitoraggio dello Stromboli, da Paolo Diodati, Ordinario in Fisica Applicata presso l’Università degli studi di Perugia membro del Centro Interuniversitario di Acustica e Ricerca Musicale (CIARM).

Omaggio a TULLIA MATANIA - La MERIDIANA dell’INCONTRO

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Il rilievo che sarà donato a Tullia Matania riproduce un modello di studio in scala realizzato dal prof. Elviro Langella per l’opera donata all'Associazione “ANNALISA DURANTE” dagli allievi del Liceo Artistico di Castellamonte.

Sotto la direzione dei Proff. Nazzareno La Malva, Giovanna Carà, Vincenzo Melucci, Paolo Turco e Sebastiano Maciotta, gli allievi delle prime classi del liceo piemontese hanno inteso consegnare alla città di Napoli un’opera plastica nell’intento di richiamare alla memoria collettiva la centralità di Forcella nell’originario tracciato urbanistico risalente alla fondazione dell’antica Neapolis alle soglie oramai, dei suoi 2500 anni. Il rilievo reca stilizzata la collina di San Martino dalla quale gli antichi fondatori guardarono il pianoro sottostante e tracciarono l’asse parametrico della Città passante per l’attuale Spaccanapoli.

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Momenti del progetto “La Meridiana dell’incontro” promosso dal prof. Elviro Langella (coordinatore del progetto, di origini napoletane e residente in Giardini di Naxos) e dal prof. Antonio Balestra (dirigente scolastico del Liceo artistico “Renato Cottini” di Torino) e dal prof. Daniele Vallino (dirigente del Liceo artistico “Felice Faccio” di Castellamonte – Torino).